Metti in dubbio la realtà
non dare tutto per scontato
in questo mondo
corde sembrano serpenti
le luci che rischiarano la scena
si fulminano in fretta
le rocce in un lampo si sgretolano
e diventano sabbia
ti affidi a una falsa concretezza
che ti si sbriciola negli occhi
io conosco portali segreti
se vuoi puoi varcarli con me
ascese sui crinali verso gli dei
dimoranti nei loro cieli
voli con ali invisibili
usando i ventagli aperti della mente
sfiorare le stelle più remote
non è impossibile
sentire il soffio dei diavoli di polvere
i venti che girano su Marte
e giocare su una coda di cometa
tra scie d'oro splendenti
senza essere astronauti di domani
e non necessariamente pazzi
gli ingressi dell'oltre
si spalancano solo a chi osa
chiudi gli occhi un attimo
abbandonati e poi riaprili con me
su una nuvola che davvero sputa pioggia