PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/10/2016
Non è più tempo, oggi
di portare in piazza la scrittura
chiameremo la felicità disobbedienza
la bellezza insubordinazione.
non è più tempo, oggi
di raccontare aurore, tramonti, viaggi estremi
per mondi conosciuti
il male è il bene
il bene un addio che passa per l’abbandono
dello splendore.
scriviamo cose obsolete, l’estate è divenuta la stagione
dei ricordi e il nero attraversa le rughe del mattino.
non è più tempo, oggi
di scegliere le parole perchè
le si abbrevia
le si tronca
le si uccide
per ricavarne il gesto peggiore
la maggioranza vieta
innalza inutili difese con la scusa della paura,
spedisce all’altro mondo l’avvenire ritenendo
improbabile un abbraccio.
l’arte non ci ha salvati
ci ha immersi nel più inutile dei colori
nella nota più elementare
nel libro più venduto
è un codice penale usato dagli avvocati più edotti
da magistrati eruditi che emettono sentenza paludate.
non è più tempo, oggi
non è più tempo di niente
ci siamo arresi alla consuetudine,
alla violenza, alla volgarità, alla morale degli altri
e a tutto ciò che non avremmo mai voluto
ma lo esibiamo con orgoglio, vanità, sciatteria,
recrudescenza, intolleranza,
nel paese delle preghiere collettive
delle idee urlate
delle pallottole vaganti.
un giorno torneremo a nascere
il mio di paese sarà un altrove
vivrò e morirò
senza conoscere nulla
se non l’assoluto.
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mi meraviglio molto che una poesia così non abbia avuto lo straccio di un commento...all'epoca non ero nel sito, e forse mi arebbe sfuggita( capita ) ma queste sono parole importanti, una di quelle foto in bianco e nero piene di sfumature e poesia, per non parlare della loro pregnanza e lucidità sul momento storico che viviamo

il 04/01/2021 alle 17:46