La vita è un grande dono, una grazia di Dio concessa a tutti indistintamente. Essa si esprime in un tempo che a nessuno è dato conoscere, ma è dal momento in cui veniamo al mondo che avvertiamo l’esigenza di farci sentire, di attrarre su di noi l’attenzione di chi ci circonda, fin dall’inizio, quando gli occhi sono ancora socchiusi che cerchiamo quella voce, quelle parole, quel sorriso, quelle mani che ci hanno accarezzato immaginando come eravamo. Questa ricerca incessante, implacabile, che non smetterà mai di esistere, proprio come l’acqua è la terra , dove l’uno non può vivere senza l’altro perché entrambi elementi necessari affinché esista un equilibrio. Ma cos’è che genera davvero questa forza dalla quale ci sentiamo così attratti, quasi come avviene per le falene con la luce, molti credono che sia l’amore, ma io credo che sia qualcosa che va al di là dello stesso, qualcosa che nasce dal profondo dell’anima ed attraversa il cuore come un filo sottile quasi farci percepire un leggero sussulto ma poi subito dopo una sensazione di pace e di tranquillità. Sono sensazioni queste che non spesso proveremo nella vita , almeno non allo stesso modo, ma in qualunque modo esse giungeranno a noi non saremmo più gli stessi, forse saranno i nostri sguardi a fare la differenza, un viso un po' più provato , qualche anno in più da raccontare. Molti dicono che è il tempo che sta cambiando e dobbiamo abituarci in qualche modo a quello che ci circonda, io credo invece che siamo noi il tempo, a noi è data la possibilità di poter cambiare sempre e comunque senza che si debba necessariamente aspettare.