Ella sen va di leggiadria Signora
sospesa nel vento fresco della sera
il suo bel volto irradia nell’ Aurora
ma dentro di me il cuore si dispera
i giorni passan sempre più veloci
fermare il tempo sarebbe di conforto
ma contro quegli dèi sempre sì feroci
rimango lì impietrito triste e assorto
mi sovvien d’ un tratto nella mente
il ricordo di quel dì quand’ ella apparve
agli occhi miei così splendidamente
ma poi d’ incanto lei subito disparve
la notte nei miei sogni lei veniva
e così deciso io sfidai la sorte
e anche se la speranza mi sfuggiva
cominciai a farle antica corte
la Storia oh miei lettori fu esaltante
di sua fragranza nel tempo io fui pervaso
e il suo sorriso invero affascinante
lei mi donava dall’ Alba fin all’ Occaso
ella sen va di leggiadria Signora
i ricordi emergon dal passato
bella si forma alla luce dell’ Aurora
il mio cuore ti dono che sempre t’ha amato…
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