Sottile linea di confine
tra il silenzio e l’assenza di voci, parole e rumori umani.
queste, ti ruminano dentro
nella mente
nel cervello
ti collegano sinapsi.
e ascolti probabili e possibili dialoghi
vedi scenari
d’un tempo che fu, che è e che sarà.
vivi e attraversi incubi
sogni
delusioni
derisioni.
ma il silenzio
lentamente
ti uccide.
a cominciare da dentro.
nella mente.
che non sogna più
non si colora più.
sbiadisce
scolorisce
e pian piano si spegne.
una morte silenziosa
senza testimoni
sommersa dal buio delle voci.
e non ti resta che uscire
per entrare da un’altra porta
quella di servizio
quella di fuga
in altra vita.
al di là del tempo.
e non passi più
dalla porta principale.