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Pubblicata il 29/09/2016
Palpebre trafitte da aghi
il buio inchiodato agli occhi
le ciglia incollate alla notte
che si fa eterna
ogni visione annerita
nei colori abortiti sul nascere
la luce morta fuori e dentro
e il silenzio voce sommessa
che insiste cupa nenia
nei meandri del cuore
tra le illusioni sospese
spirate nella vana attesa
di prender corpo
nel sangue della materia
inesistente gioco quantico
requiem per un sogno
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Molto sentita e in sintonia con la mia...

il 29/09/2016 alle 17:06

dark su dark ;) Ciao Ax

il 29/09/2016 alle 19:10

Non sempre c'è speranza per la luce a meno che non la si trovi nel buio, difficile, non impossibile... ;)

il 29/09/2016 alle 20:31

La notte non ti fa sognare...ma serve comunque a farti ragionare su quello che vorresti sognare, a volte finisce bene e spesso passi una notte in bianco...l'importante è recuperare durante il giorno. piaciuta un saluto

il 29/09/2016 alle 22:09