Quando mi trovo con le mie incertezze
e sensi di paura, la notte mi diventa
buia più di quanto lo è, e le ore
stentano a passare lungo una veglia
che diventa un'agonia.
allora mi rivolgo al mio angelo custode
e anche se non lo vedo non ha importanza,
io nella preghiera le parlo e lo accarezzo
come se mi stesse vicino.
io so che lui mi ascolta e mi da forza e coraggio quando gli chiedo di proteggermi,
per poi con lui vicino addormentarmi.
"Il mio angelo custode io lo avverto
in mia madre che mi è vicina e veglia su di me."
"In mio padre che mi protegge dai pericoli."
"In un parente che mi vuole bene e mi aiuta se sono in difficoltà."
"Può essere un'anima buona di un amico che mi è vicino, o di un fanciullo innocente che veglia su di me."
"Il mio angelo custode, è un angelo del paradiso che Dio manda per proteggere me e tutte le persone che lo invocano.
17-09-2016. Eclisse