Oggi che ti vesti di nero sono lontano
vedi cara è difficile spiegare è difficile capire
ma io so che vorrei stare lì
come il muro che sostiene l'edera
Certo non capisco quello che sento
non anelo il tuo sentimento
che da tempo dissipa il tuo pianto, ma tento
una figura d'amante come da amico
e spero che sia in un sorriso la risposta
che da ere vai cercando

Un sole di saggina mentre i corvi calan dai tetti
nel mio giardino risplendono assieme;
ho modo di sentire il vento e il tuo lamento
dal tuo animo prorompe il silenzio
che sul volto non sai più mascherare,
il tuo grido sarà un violino per questo ballo lento

Oggi che ti vesti di nero solo sono un pensiero
che cerca spazio per uscire;
così appeso io reindirizzerò il mio peso
spostando le attenzioni al cielo
se avrai tempo sarò il tuo appoggio per volare
quando passeggio e distrattamente sto sospeso

.A.G.