quando non ne posso più di Guido Vitiello
napoletano cesso e nano malefico
che pensa sia una buona idea suonare in una tribute band dei Dire Straits
come se: a) le tribute band non fossero
sulla scala dell’essere un livello inferiore al paramecio,
b) Dire Straits, sottolineo, quando sono esistiti, cito a caso,
gente come James Chance + Contortions
o i grandissimi Bark Psychosis
voglio vederle io le tribute band dei Bark Pyschosis
nei vostri ristorantini del cazzo
(che se poi vuoi fare quel genere di roba pettinatina da cocktail
suona i Steely Dan piuttosto, stronzo,
auguri coi cambi d’accordi di Fagen+Becker eheheh)
a questo si aggiunge una pessima terza idea di Vitiello
fare quello che scrive sul Foglio e riabilita Craxi
mentre invece giudici comunisti cattivi cacca pupù
con quell’ironietta da gomitate col compagnuccio di banco
furbetto
…
o quando non ne posso più di Corea del Nord
con suoi inutili esperimenti nucleari
allora
mi tengo in allenamento pensando a
quelle immortali parole del kebbabaro:
“sciàu bèlu” “faciamo con tutto? anche salsa picanto?”
“metto scipola?” e io a rispondere
con le parole pure immarcescibili
di Molly Bloom: quel sì potente
che risuona ora e per sempre
nelle pieghe dell’eternità…
… godendo …
pur sapendo i che i $oldi dei miei fa£af€l
…
finanziano l’Isis… al Qaeda… forse Boko Haram…