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Pubblicata il 03/01/2003
Un volo,
una rondine,
sola,
sperduta,
in un paesaggio spento
ove non v'è più tetti
che facciano riparo,
vuoto il suo nido,
muta la sua gola,
attende
che il sole
torni a portarle
amore.

02.01.03
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Pascoliana negli intenti e nel ritmo.
Poesia dell'attesa e dell'amore.
Buono il ritmo e le immagini.
bella, Gaetano!
5
Ernesto

il 03/01/2003 alle 07:55

...che immagini...solitudine che dona leggeri brividi al cuore...ma la speranza riesce a trattenerne il tepore...ah l'amore..è un volo che mi porta verso cieli immensi...pieni di calore...
...molto bella...molto
...un bacio...simy

il 03/01/2003 alle 08:33
GAF

Bella poesia della speranza questa mi è piaciuta caro Gaetano.
un abbraccio
elisabetta

il 03/01/2003 alle 08:53

Un bel volo dell'anima sensibile caro Gaetano! Chi si sofferma alla natura e la ama, ama molto di più la vita e anche il presunto Homo sapiens! :-) Nonostante tutto...siamo uomini amico mio, nel bene e nel male!
Un caro abbraccio e a presto.
Max

il 03/01/2003 alle 18:20

Sono io quella rondine...mi ci leggo tra i tuoi righi e mi approprio di questa immagine che fluttua nel vento, che si scalda in un sole che per ora immagina e desidera, e lotta per resistere al freddo perchè sa che se avrà coraggio e pazienza di aspettare quel sole arriverà e la scalderà....
Mary*

il 03/01/2003 alle 20:43

Grazie Ernesto, la tua lettura sempre attenta mi fa molto piacere: la speranza nell'attesa è ormai per me un punto fermo.
Gaetano

il 03/01/2003 alle 23:24

Grazie Simy. L'idea era quella di una speranza di un mondo in cui possa nuovamente esserci spazio per le rondini, non solo liscio ma arido come i grattacieli di cristallo.
Gaetano

il 03/01/2003 alle 23:26

E' inverno, ma io ho cercato di immaginare cosa potranno mai trovare le rondini al loro ritorno, se mai torneranno: io le ricordo, da bambino, volteggiare davanti alla mia finestra in pieno centro di Roma; ora quasi non si vedono più neanche in campagna.
Ciao
Gaetano

il 03/01/2003 alle 23:30

Ma, a quanto pare, proprio alla natura che ci dà vita sappiamo solo far male.
Ricordi, quando eravamo bambini le vedevamo nella nostra città, ora sono scappate anche dalle campagne!
Gaetano

il 03/01/2003 alle 23:32

Sì Mary, falla tua la speranza di quella rondine: il sole tornerà a ridare amore a lei, soprattutto l'amore dell'uomo non più devastatore della natura, e a te l'Amore che possa scaldarti per sempre.
Gaetano

il 03/01/2003 alle 23:36

Grazie Eli, è la speranza che l'uomo possa finalmente ricordarsi della natura che sta uccidendo e riprenda ad amarla e farla rivivere.
Gaetano

il 03/01/2003 alle 23:38

Perchè dovrei avermene a male? Anche un commento negativo, se garbatamente espresso come nel tuo caso, può essere di stimolo a migliorarsi.
Cmq, riconosco che i versi scorrono più lineari delle precedenti, con uno stile di tipo vagamente pascoliano (come ha giustamente notato Ernesto); chissà, forse questa maggiore linearità voleva più facilmente rappresentare il volo di una povera rondine. In ogni caso, l'ho scritta davvero il giorno 2 scorso.
Grazie.
Gaetano

il 04/01/2003 alle 14:42

Una rondine che però può fare primavera, un saluto

il 10/10/2021 alle 17:29