“…Girovago per le strade con la polvere nel cuore,
la notte d’estate ha spento le cicale,
nemmeno le stelle mi fanno strada..
ho nelle orecchie boato di terra,
treno lanciato a folle velocità,
su strade e case…
la gente grida, ma non la vedo,
le lacrime mi appannano i pensieri,
ma dentro, il cuore, il sangue
risveglia l’oblio….
ho le mani, ho le mani,
scavo, buco, graffio, tiro, sposto,
flebile gemito nel silenzio ,
infilo, ti tocco, ti sento, rispondi..
resisti, qualcuno arriverà,
ho freddo, ho paura, piango, ma tu..
tu rispondi, tu ci sei..
intorno ho perso la mia storia, la mia vita, il mio paese..
non andartene, aspetta, stanno arrivando, parla, non ti addormentare..
ti canto la ninna nanna di paese
quella che sa di sedie, e soglie, e usci,
te la canto perché non ti posso toccare,
ma quella sarà la tua coperta di cuore..
ascoltala, canta con me, ma non ti addormentare..”