PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/08/2016
Queste sere d'estate
dove nulla c'è
oltre quello che già c'è
un tavolo, qualche piatto
un po' di vino
e la voglia di parlare
di ridere un po'

perché questa vita è finta
una pista troppo lunga
il traguardo non si vede
e siamo soli

siamo come bambini
che si inventano storie
le porte delle favole
castelli e conchiglie
un giorno ti persi
e poi ti ritrovai
da sempre, per sempre
amore mio
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Mi piace, soprattutto la parte finale....si siamo dei bambini persi in sogni, favole ,che si inventano di tutto...forse per sopravvivere aggiungo io.... ciao :)

il 30/08/2016 alle 11:29

ma no, penso che per sopravvivere facciamo cose ben più pratiche, i sogni, le favole, fanno parte della nostra ombra grazie Sabyr,

il 30/08/2016 alle 21:23