PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/01/2003
E così,
stasera avete lasciato tutto
e siete qui.
Al prezzo di un biglietto,
mi avete consegnato
la vostra mente,
il vostro cuore
e adesso
vi ho in pugno.
Con me
camminerete
sul filo,
senza rete.
Io, il giocoliere,
vi terrò nella mia mano,
vi porterò in alto,
molto in alto.
Poi,
vi farò mancare la presa
e per voi
sarà precipizio,
abisso oscuro, baratro.
E la,
ancora io
sarò ad aspettarvi,
con il mio miglior sorriso,
il frac e un vassoio.
Vi servirò
la seduzione della parola,
per voi
officierò il sempiterno rito
della menzogna.
Sarò il vostro genio,
sicario,
pugnale e tarlo.
Ma quando
alla fine uscirete da qui,
non dite,
no, non dite
che mi avete visto:
gli spettri
non si nutrono che di illusioni,
nessuno vi crederebbe,
io non esisto.
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sento l'odore delle tende di velluto...scorgo tra luci e occhio di bue il palco...odo brusio e brulichio di respiri....è tutto cosi reale....mi ha emozionato...un bacione...cri

il 03/01/2003 alle 11:50

Ti ringrazio per il gentile commento. Il teatro e chi lo fa, vive in quelle due ore di palcoscenico. Dopo non esiste più. Baci.
Michele

il 03/01/2003 alle 16:03

Il teatro è magia, illusione. Vive in quelle due ore, poi non esiste più. Bacioni e auguri di buon anno.
MIchele

il 03/01/2003 alle 16:05

Sono senza fiato michele! Ero su anch'io a camminare sul filo col cuore in gola e le tempie grondanti per il calore dei fari. Ma con il petto gonfio d'orgoglio. Quelle sensazioni, non più lunghe di un'istante, che l'esibirti in un circo ti dà. Un pò lo so anch'io. Fantastico! fè

il 03/01/2003 alle 18:27

E' un' esperienza di vita vissuta, visto che faccio parte di una compagnia teatrale e il teatro è una delle mie grandi passioni. Noi " guitti " viviamo solo per quelle due ore di palco, dopo siamo spettri, non esistiamo più. Grazie per le bellissime parole. Michele

il 03/01/2003 alle 20:19

E mi hai tenuta veramente in pugno per i lunghi secondi in cui ho letto la tua poesia......sembrava una scena di teatro....una di quelle che ti tine sin sospeso che non sai se ridere o rabbrividire...
Hai saputo creare un piccolo palcoscenico su questo freddo pc......COMPLIMENTI!!!!!
Mary*
......ah...e un lungo applauso.....BIS!:-)

il 03/01/2003 alle 20:49

Grazie, Mary, per ciò che hai scritto. Il teatro è una delle mie grandi passioni ( credo lo abbia capito ) e quando ne scrivo, lo faccio con amore. Questo si nota. Ancora grazie. Ciao.
Michele

il 04/01/2003 alle 15:29

Grazie veramente: Sono contento che la mia poesia ti sia piaciuta. Quanto all' altra mia poesia che citi ( credo sia " 84 barrato " ), non era altro che un " divertissement " mio personale, senz'altro non paragonabile a questa. Grazie ancora per il commento.
Ciao. Michele

il 04/01/2003 alle 15:33