PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/08/2016
Abbandoniamo ogni sintomo
di purezza

nella sua meraviglia
che non ci incanta più

ti offrirò la perdizione
del mio dolce inferno

non sarò innocente
eppure non mi sento colpevole

nel contaminarti di folle estasi
nel saziarti di estremo

nozze mistiche sull'altare sconsacrato

celebriamo questa festa
con il vino offerto dai miei demoni

con i canti di angeli caduti
e fiori rubati ai paradisi fallaci

danziamo in un'orgia di voglie
liberate da catene

sospendi limiti e giudizi
spogliati da sciocche ipocrisie

il calice è pronto
dunque dissetati

il banchetto è allestito
quindi cibati

sogni ancora il cielo?
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brividi coinvolgenti... :-)

il 23/08/2016 alle 10:09

Brrrr ;) ciao Ax

il 23/08/2016 alle 11:19

La tua perversione è il desiderio di molti. Nascosta da un perbenismo inutile e dannoso che la dipingono sporca e cattiva...la perversione sublimata e raccontata da te non è altro che spogliare l'essere umano dall'ipocrisia e vivere la sua natura. BRAVA ciao

il 23/08/2016 alle 12:27

...Vedi...

il 23/08/2016 alle 23:06

Grazie Riccardo, cosa strana, stavo ascoltando proprio una song dei (fantastici) Doors scrivendola..Not to touch the earth.... :)

il 24/08/2016 alle 08:03

Enigmatico Cantorom....vedo....ma quei puntini.... :)

il 24/08/2016 alle 08:04