PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/07/2016
Mostro vituperato
deriso e sputacchiato.
fenomeno da baraccone
esposto
in una giostra di periferia.
grossa testa
e doppio mento.
fonte di spettacolo esilarante.
sono l'uomo elefante
e marcisco nel fango.
indegno di ricevere amore.
non sono alto,bello ,prestante.
il deserto è luogo congeniale.
passeggiare per chilometri e chilometri
irrorato da sole cocente.
piedi scalzi,torturati
da miliardi di granelli.
e a sera mi sdraio
sulle aride uadi.
a te Dio
rivolgo gloria e riconoscenza.
hai mostrato al mondo
un volto corroso dai limiti,
ma vero
che si beffa
della boria degli ipocriti.

dedicata a me stesso
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