PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/07/2016
Sospeso sul perdono il crepuscolo si finge attimo
al giorno senza il timore del tempo,
veliero d’infinito dalle labbra di vento
imperla promesse d’amore sul volo della sera.
Bacia calda l’anima la terra, la bagna fertile
d’umili tocchi di pianto nella rugiada della notte.
Sussulta la bocca dai candidi occhi
la luna, sino a schiudersi conca amata
di desio e d’arpeggio invaso d’armonia
accogliente il cuore dell’eternità viva.
Un coro di rondini accompagna la mia preghiera
alla purezza verginea della dimora
dove attende l’estate cinguettante nidi di piume
gocciolante palpiti di fresia e malvarosa.
Mentre tu da me t’allontani senza volger parola.
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Spesso il finale non lo si può scegliere... accade! Grazie Riccardo! Sempre gentile! Serena Estate!

il 24/07/2016 alle 15:50