PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/05/2016
Che la notte si armi
il mare si fermi
le stelle abbandonino il cielo,
che tutto pianga nero
sulla tela dell’emisfero
e il buio straripi
come un dipinto spento
d' un mare calmo.
non ho mai voluto
essere speme nel cuore
tra lenzuola d’un pianto
o divenire volo infinito
d' un dolore solo.
l’ultimo mio pensiero di te
sapeva rinchiudere il cielo
in una carezza sulla pelle
divenuta tela vergine
a trama di stelle.
dimmi ora
cosa accadrà.
ora che ho rinchiuso
il vento in una cella
strappato ali alla farfalla
e costretto la mia poesia
ad essere dimora d'afasia.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (4 voti)

Quando la malinconia ti prende di sorpresa e non solo!

il 28/05/2016 alle 20:46

Scusa ma questa è troppo bella e me la ricopio per rileggerla nel tempo Fabio

il 29/05/2016 alle 12:05

Gli ultimi versi pongono una domanda...cosa accadrà? sono curioso...Hai usato versi da incorniciare tanto belli. un saluto Aldo

il 29/05/2016 alle 17:03

Grazie di cuore!

il 15/06/2016 alle 22:22