rotola la sera sulle case
regalando l'ultimo abbaglio
racchiuso nel tramonto
rosso purpureo che spegne il giorno.
riverberi di luce sprofondano nella notte,
rischiarata da una coltre di stelle.
refoli di vento, istigano,
randage nuvole a rincorrersi e sparire,
riappare l'incanto della luna.
raggi d'argento infrangono il buio,
risvegliando pensieri chiaro scuri che
ritornano prepotenti alla mente.
rivive l'ultimo bacio
racchiuso in un abbraccio
rubato per sempre.
ricordi impetuosi, come un fiume in piena,
rompono gli argini dell'anima e si
riflettono in quella stella.
rannicchiata, ascolto, attonita il
rumoreggiare della notte solitaria,
respirando profumi intensi,
resi unici e inconfondibili.
rarefatti impregnano l'aria.
risolvo equazioni imperfette,
ricercando una pace inquinata da
recondite malinconie ottuse che
ripongo al cospetto dei primi raggi del sole,
risorto ancora una volta.
rapita e fagocitata dal carosello della vita,
riapro il sipario, atteggio un inchino,
risveglio inaspettate risorse e
respingo un sospiro giù in fondo.
ritorna il sorriso e te lo dono.