PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2016
Se sentiva col cuore galoppante, le mancava il respiro, pensava che fosse l'ora... Se ricordò che non aveva cambiato le mutande dopo che la notte l'aveva passata a c.... diarrea sul cesso, ma ora non aveva le forze e cercò aiuto con una vocina flebile flebile. Giunse don Amilcare Brancacci, er parroco del quartiere, che era lì di passaggio a benedire le case. Lei strillò con la poca forza che le era rimasta nella strozza e la mano di Dio bussò a quella porticella sgangherata. Sentendola lamentare, don Amilcare entrò e storse il naso per la puzza de c*** che faceva. Lei lo implorò di avvicinarsi che voleva confessare li peccata sua e riavvicinarsi a Dio e alla Chiesa. Il parroco se sedette sul bordo di una seggiola consunta e si fecero tutte e due er segno della croce. Lei gli disse che era pentita e voleva elencare le sue malefatte. Rubava alli clienti quanno c'aveva er banchetto della frutta( marcia) a Trastevere, malediva i regazzini che la provocavano sconciamente, riceveva l'ommini a casa sua per mantenersi... sparlava della brava gente,diffondeva falsità sul conto dei vicini e de li conoscenti. Gli confessò poi che c'aveva due figli, un maschio e una femmina che aveva mantenuto in un collegio all'insaputa dell'omo suo, che omo in verità non era e se faceva chiamare Nannella. E rubava pure le elemosine in chiesa pur di pagare la retta. Don Amilcare avrebbe voluto darle un colpo de crocifisso sul cranio spelacchiato, ma alzò gli occhi al soffitto e vide con raccapriccio che pendevano da una gruccia le mutande c***te della vecchia moribonda. Continuò la sua trista tiritera, dicendogli che il maschio era perito informatico e la femmina s'arrabbattava partecipando ai concorsi di bellezza, ma siccome era strabica assai un pochetto, la scartavano con un avanti N'artra. Er maschietto era un poco tontarello de mamma, ma era riuscito a lavorare coi computer, pulendo le tastiere. Poi tossì e sputò sangue, ma ebbe la forza de ricevere l'assoluzione delli peccata sua. Il parroco se ne uscì che gli mancava l'aria e chiese alla sora Elena de accudirla. Quella sputò per terra e disse in malo modo che per lei poteva schiattare. La gramigna non more mai e fu così che la moribonda se sarvò, ma per poco che sarebbe morta dopo per una scivolata su una cacca de cane. Tanto tutti debbono morire!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Caro Paolo sei un intenditore! Molte grazie.

il 26/05/2016 alle 18:40

molto bella ,e in romanesco e azzeccosa ciaoooo

il 27/05/2016 alle 14:53

Gradito il tuo compiacimento. Ciao

il 28/05/2016 alle 09:32