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Pubblicata il 25/05/2016
Una serata diversa…volevo
ubriacarmi di piacere
con la mente confusa
nel salottino d’un hotel
lo aspettavo.
era già qui….
tutto di lui mi piaceva
il suo modo di porsi
il suo profumo
la sua sensualità mi stordiva.
particolare, lo sguardo
mi faceva impazzire
i miei occhi avidi di lussuria
non lo lasciavano un istante.
chiusa la portà mi attirò a se
fra le sue braccia,mani tremanti
respiri affannati s’intrecciarono
in una esplosione di passione.
il piacere bruciava la carne
come fuoco ardeva dentro…
ne bevvi avidamente come terra arsa
mi dissetai di quel piacere che era follia.
la notte e il buio unici testimoni
della nostra frenesia ci avvolsero
nel più ruffiano anonimato.
era solo desiderio…

mirella Narducci
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Complimenti, Cigno! Hai descritto in modo baciato ciò che il titolo lasciava presagire! L'anonimato non è cosa mia.. ma rispetto ogni scelta e gusto!

il 25/05/2016 alle 21:45

Morris l'amore clandestino si serve dell'anonimato.....nella poesia ho descritto un amore proibito, da quello che hai scritto noto che ci sono riuscita.....non puntualizzare troppo... qui nulla è autobiografico Ciao notte

il 25/05/2016 alle 22:35

pero , poesia infuocata, mamma che caldo, ciao a presto

il 26/05/2016 alle 15:09

Ciao rosaa ho acceso un po il fuoco.....ho creato un po di caldo quello che tarda a venire....fra un pò primo Giugno l'estate è arrivata.....

il 26/05/2016 alle 19:38

Io non parlavo di te, ma della protagonista!

il 26/05/2016 alle 21:03

Si Morris l'avevo capito .... ma ci tenevo a precisare ...perche a volte molti pensano che certe emozioni forti siano state vissute in primis personam. Ciao

il 26/05/2016 alle 23:52

Stupenda !

il 15/03/2017 alle 21:36

ALESSIO...questa tua approvazione mi rende felice e mi fa capire che qualcuno su questo sito ancora mi legge nonostante mi prodighi a postare sempre nuove poesie. Grazie

il 16/03/2017 alle 12:46