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Pubblicata il 19/05/2016
confusione comune

sono stato in una confusione,
perche' la dirigente mi ha scritto,
che non potevano entrare nella mia camera,
perche' c'era una grande confusione,
che impediva la loro nobile entrata,
anche se, secondo la lettera, io ho fatto
una preparativa, prima dell'arrivo
della corte dello sterminio degli insetti,
che, in effetti, sono maledetti-
ma non ho niente: solo i vestiti e i libri,
e, pensavo, che fossimo liberi
di avere dei libri e dei vestiti,
con un diritto per la vita privata,
riservata a noi dalle leggi, secondo i documenti,
compiliati dalle grandi menti...
devo buttare via dei miei beni?
mi scrive di prendere una stanza piu' grande e piu' cara-
ma non sapete, come era amara
la mia situazione dopo la scomparsa della mia mamma...
non aiuta niente- ne' la logica, ne' la fama...
devo essere uno schiavo, un poetante educatore slavo
con la cittadinanza della libera societa'...
quale lo scopo della meta,
quando gira il pianeta,
quando si fanno delle preghiere,
ma, cara gente, ma quello e' vero?
ma, devo fare tutto quello, davvero?
ma, devo anche tollerare e soffrire?
e, che rimane? l'ira?

ivan Petryshyn
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Può capitare

il 19/05/2016 alle 09:30