E ora che cosa succede?
lo sento girarmi qua intorno
neanche capisco più bene
penso e ripenso. stravede
confonde la notte col giorno
acquieta così le sue pene
confusione leggera la mia
l'ansia sta là e non mi prende
di tanto in tanto ripenso
gioco da sola cerco la via
l'anima guarda poi si difende
cammino cercando il mio senso
guardo le cose accadere
scopro vicoli sconosciuti
respiro serena, tranquilla
lui forse sa prevedere
compone spartiti minuti
la casa a volte mi squilla
lontane parole un pò vuote
per dire ancora dell'altro
mi piace ristare a sentire
distendo tranquille le gote
non dico ritento peraltro
ma è meglio non dire, non dire...