Cento chilometri a piedi, da Brindisi a Taranto, spingendo una barella: è la singolare performance di protesta messa in atto da Noel Gazzano, 39 anni, artista e antropologa italo-americana, salentina d’adozione, per dire “no alla Puglia dei veleni”. Il viaggio a piedi dell’artista da una parte all’altra della costa pugliese ha avuto inizio dalla zona industriale di Brindisi. Il programma prevede un percorso di 20 chilometri al giorno per quattro giorni, attraversando le zone industriali di Mesagne, Oria e San Giorgio Jonico: l’arrivo è previsto a Taranto il 22 aprile. Durante il viaggio la barella sospinta si trasformerà, chilometro dopo chilometro, da simbolo della malattia a segno di rinascita. Sulla barella sono stati seminati semi di canapa che germoglieranno in piantine durante il viaggio e che saranno piantate nell’ultima tappa nei terreni del Tarantino inquinati. Nel percorso l’italo-americana potrà essere seguita da chiunque intenda supportarla: iscritti ad associazioni ambientaliste o semplici cittadini. “Il mio vuole essere un gesto d’amore e un invito a reagire e a mettersi tutti in cammino per cambiare il destino di questa terra meravigliosa – ha detto Gazzano – sempre più stretta nella morsa dell’inquinamento. Per farlo ho scelto questa forma in modo da lasciare un segno tangibile di speranza” (Lorenzo Madaro)
Grazie Riccardo...nel mio commento ho voluto spiegare il perchè delle piantine di canapa...per fugare ogni dubbio!!!
Poesia e commento da incorniciare al museo di Poetic House! Strabiliante! Eccellente!
mi sembra una buona idea perchè saranno pure canzoni controvento ma io credo che molti semi troveranno terreno fertile e attecchiranno...tanti accoglieranno con gioia e apriranno il cuore alla rosa del risanamento....che roseto sia, Anna! è una poesia bellissima! tanti baci........eos che è stata tanto lontana che non sa più scrivere
Cara eos, anche io temevo di non saper più scrivere, ma poi arriva l'emozione e distrugge tutti i timori! Bentornata cara, ti abbraccio.
Sensibilissima anixedda manifesta,tu segui e insegui il vento della poesia,ciao cate
Poesia a 360 gradi ed è un piacere viaggiare rasentando il cerchio della sensibilità. Un inchino Cesare
Anna, non ho parole... sia per quel che hai scritto tu, sia per la spiegazione. Fabio
Con questa singolare contestatrice ho stretto un bellissimo rapporto di amicizia! Toccò a me darle il Benvenuto, in mezzo alla piazza principale di San Giorgio Jonico!
certe iniziative potrebbero prendere campo anche in altre regioni ...certa che troverebbero lo stresso consenso ....