PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2016
terra rotta
il re è stato spezzato
si odono canti Barbari
sorridono solo statue nel Palazzo
di Sale
amaro alla vita
giunge uno Straniero
la Causa
sorride alla morte
dorme

sarabanda di finzione

suonami ancora il tuo stanco Grido
musicami la Conoscenza e scaldaci col fuoco
demone bianco, padre della speranza

staticismo offeso da una risata inasprita,
ridicoli plausi sussurrati a mattino e
conosci la fine del film?
silenzio
un doloroso tiranno screziato di nero infastidito
dalla amante del tempo che sensuale e rabbiosa
ti seduce su un muro di edere e fiori primaverili
ricordandoti ancora

io non ci sono più

e saltami ancora divertimi illudimi navigatore folle,
trascina la tua nave su un fiume di vino
ed io esalo i respiri alcolici e frementi delle emozioni che mordono il labbro del mio cuore
quale morso mi stringe di più accartocciandomi su di me
rifiutando ed annegandomi nell'amore di un qualunquismo serale sapendo che Lei

non c'è più
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3,1/5 meriti (7 voti)

Molto, molto bella! Complimenti!

il 10/04/2016 alle 13:01

...notevolmente ermetica...

il 10/04/2016 alle 22:21

ancumin mi psiegheresti perchè gli aggettvii con le maiuscole però?! ah ma è licienza peotica ; )

il 13/04/2016 alle 12:44