PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/04/2016
leggerezza o peso
in questo poi di febbre
che m'inchioda

è un vestito di seta
consumato sotto neve calda
(il fiato in offerta, dea
scomposta
nello spazio compresso
di un istante

l'assenza
fra me e te).
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Una poesia che fa tremare d'incanto

il 01/04/2016 alle 20:45

Grazie Sir

il 01/04/2016 alle 22:43

not quite ma 'nzomma si capisce che ci stai lavorando il che è già un merito

il 05/04/2016 alle 03:39

ci sta, Enfer. Non convince neanche me. Grazie sempre del tuo parere. Ciao

il 05/04/2016 alle 14:58

ma chi è sto efner x me è poesia bellissima!! un salutone da Sandrone!

il 13/04/2016 alle 12:42

;) Benvenuto nel mio spazio, Sandrone.

il 14/04/2016 alle 16:31

Ma questa è strepitosa...un martello pneaumatico che perfora l'anima.

il 27/04/2016 alle 00:10