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Pubblicata il 05/03/2016
Intrecciavo glicini a ghirlanda,
mi adornavo di veli stinti
trovati in fondo ad un baule
per i miei giochi di principessa indiana.
raccoglievo incanti
su pentagrammi azzurri
mentre mite sbocciava la sera d'estate.
ragnatele d'aromi inondavan la ringhiera
che solo per me si faceva
sontuosa reggia del sogno e mille voci
attraversavano la mia infanzia
affollata di presenze amate
quando le pietre,calde di sole,
raccontavano storie
che sempre vivono in fondo alla memoria.
la brezza che tremava tra i gerani
gonfiava tende e sogni candidi come vele
e con venature di foglie i miei sguardi,
bevevano altri sguardi.
attorno ombre gia' impregnate
di amari addii, di scialbi saluti.palpitavano.....
io,principessa indiana tra glicini
e veli stinti,non lo sapevo,Persa
in un sogno solo mio, giocavo.

m.c.
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Indietro nel meraviglioso tempo da rivivere. Ciao Marinella!

il 05/03/2016 alle 19:15

incanti su pentagrammi azzurri per ricordare la dolce infanzia. Gradita! Dora

il 09/03/2016 alle 10:55

perdersi dietro i sogni di una bimba fantasiosa per rendere accettabile e piacevole la realtà di oggi .... piacevole lettura Gabriela.

il 10/03/2016 alle 21:09