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Utente eliminato
Pubblicata il 26/12/2002
E un necroforo disse: “Parlaci della Morte”
Ed egli alzò gli occhi verso di loro e li scrutò dicendo:
“Voi temete la Morte, perché infesta i vostri sogni;
perché vi sorprende nei vostri letti e dorme nella vostra felicità.
Ma in verità vi dico: la morte è una conquista.
Essa è il doloroso ma seducente passaggio dal tempo all’Eterno,
dove gli uccelli cantano senza fatica e l’Uomo è felice senza nulla.
La Morte è il permesso del Guardiano a diventare parte del mondo
E mondo stesso.
Essa è occasione di nuova vita.
E chi ama la Morte, in verità vivrà in Eterno.
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E' una interpretazione de 'Il Profeta' piuttosto intrigante che riprende il contenuto del brano dedicato alla morte integrandolo con figure poetiche nuove, ma che sembrano uniformarsi con lo spirito e la lirica del brano originale. Complimenti.
Ciao.
Andrea.

il 27/12/2002 alle 15:06