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Pubblicata il 17/02/2016
Avrei potuto
guardar oltre il giorno
quando pioggia in piena cadde
io e te giochi d'acqua in cemento
in un mare aperto
avrei potuto
guardar oltre il giorno
quando il primo petalo
d'una primavera cadde
rosso intenso tra la pioggia
io e te giochi di petali sugl'occhi
tra buche di strade malintenzionate
e macchine in fila indiana
come acqua sahariana
avrei potuto
avrei dovuto sapere
che era il giorno
l'ultimo
che la pioggia erano lacrime
che i petali le piume degl'angeli
che la primavera era sola in una rosa
fissai il cielo
nel dopo tardivo giorno
ma non avrei potuto sapere
che pure il giorno
quel tardivo giorno
inaspettatamente non voleva
nascere dalla tua morte
improvvisa la morte
come pioggia
dai petali di rose rosse
di primavera sposa
lei in dono al cemento
tu in moto verso l'universo
ma non sapevo
avrei dovuto
sapere
che era
l'ultimo
giorno

per te amico caro .........Fabio ......arrivederci...
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una bella composizione , per una persona cara. molto bella e triste. ricordi che accompagnano x tutta la vita .

il 17/02/2016 alle 16:30

Un pensiero immenso per qualcuno che a reso la tua vita immensa ,e nelle tue parole si sente la tristezza della tua anima ,

il 17/02/2016 alle 18:32

Una dedica esemplare davvero! Bellissima

il 17/02/2016 alle 21:06

Grazie a tutti voi x la vostra sensibile presenza in questa mia un abbraccio a tutti voi!!!

il 18/02/2016 alle 10:33

Grazie Luca!!!

il 18/02/2016 alle 10:37

profonde tutte le tue poesie.....mi penetrano nell'anima e li restano attaccate regalandomi spesso la tua medesima sofferenza Gabriela.

il 26/08/2018 alle 16:49