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Pubblicata il 17/02/2016
vago, in cerca del mio infinito
mi riporta sempre a te
annegherò, il mio sentire.
sogni esiliati di un cuore
intriso d'amarezza
fragile cristallo
come il blu dei tuoi occhi
fatti di acqua e di vita
dove cerco me.
alla deriva mi perdo e naufrago
nell'incessante malinconia.
eleganti pensieri incalzano
di mani che non saranno mai vicine.
notte o giorno, che sia io t'amerò ancora.
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Molto affascinanti i tuoi versi!

il 17/02/2016 alle 10:42