PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/09/2001



..come il vento tra valichi montuosi,
le mani tue sfiorano i miei capelli,
silenziosi e imperturbabili.

...come dolce fanciulla appagata dal gioco,
la tua testa si poggia sulla mia spalla,
invitante e accogliente per l'inaspettato dono.

...come complice d'un segreto,
il dorso della tua mano sfiora le mie labbra,
calde, umide ed ardenti di passione...

...come bimbo sul prato,
osservo gioioso la brezza che mi regali,
in quest'angolo di pace ritagliato
e rubato ai dolori terreni.

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