PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/12/2002
Folle Divinità
ti prendi forse gioco di noi?
Aspettavamo un re
e ci hai dato un servo,
ti abbiamo chiesto un eroe
e ci hai mostrato un neonato,
abbiamo bisogno di un potente
ed ecco giungere un povero.
E' questa la risposta
alle nostre suppliche?
A noi
che abbiamo consumato una vita
costruendo palazzi di marmo,
trascorso i giorni nel sudore
per arare campi avari di frutti
e notti insonni per sviscerare
i segreti della tua sapienza.
Questa è la ricompensa
ai nostri sforzi?
Ecco il tuo folle disegno:
abbandonarci in balìa
di un inerme
che di una balia
ha bisogno per sopravvivere!
Mostraci come potrà
soccorrerrci un bambino ...
Nel suo pronunciare
parole in embrione
il profondo segreto
del tuo messaggio,
nel suono argentino
della sua risata
il destino di gioia
della creazione
e nel suo continuo giocare
è racchiusa tutta la storia
dell'umanità.
Cosa potrà fare, quindi, un uomo?
'Insieme alla sua donna,
forse, solo un bambino ... !'
Ecco,
ancora una volta
la tua folle risposta ...
  • Attualmente 2/5 meriti.
2,0/5 meriti (2 voti)

Mamma mia! Mi hai fatto venire i brividi a leggerla. E' bellissima, una bellissima " follia d'amore ", con le ultime righe a condensare tutto il significato. Brava davvero. Ciao.
Michele

il 26/12/2002 alle 11:01

Sono onorata che le mie poesie piacciano ad uno scrittore così ricco di cultura come sei tu. fede

il 26/12/2002 alle 19:24