PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/01/2016
Sotterranei della vita
di passaggi in passaggi
tra paesaggi gelidi d'oggi
tra le mie colline spoglie
come spoglie sono
le strade scarne di dolcezza
dove sono oggi i miei vicoli
dove sono i ricordi d'oratorio
i canti al ritmo d'un pallone
i primi fugaci baci
tra l'umido delle cantine
e bagli notturni nudi
d'una vergogna pura
in purezza e verginità
dov'è la giovinezza di abili echi
di lassù quando l'estate
faceva innamorar le nostre voci
tremanti e vibranti
nel farsi cullar dalle parole
dove sono le lunghe corse
dove le panchine
quando ansimanti stavamo lì
toccando la natura
dalle quale eravamo composti
ed eravamo un tutt'uno
con essa e in noi le primule
facevan edera di tempeste
dove passeggio oggi
in quegli stessi viali
nulla sembra diverso
dai cipressi
fino alle secolari quercie
dai cocci d'un pallone
agli echi delle voci
dalle panchine vuote
alle corse senza fiato
dalle nudità delle nostre forme
poi come si fa'
quando sfogli l'album dei ricordi
senti solo
una flebile aria
sfiorarti il viso
son le pagine che lasci
nei sotterranei della vita!
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Sentita!

il 29/01/2016 alle 20:59