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Pubblicata il 24/12/2002
Questo è il quinto di dodici canti. E' costruito sui lettere dei nomi delle mie compagne di classe (per rendere omaggio alla loro bellezza e al loro affetto). I canti sono tutti collegati tra loro, e descrivono il dolore e l'amore che provo per una splendida fanciulla. Non vige nessun schema metrico. Oggi tocca a:
Monica Lombardo

Mi accorgo che 'l giorno sta per finire
e che gli uccelli non cantano più.
Ora è 'l momento dell'imbrunire
e 'l cielo s'è già dipinto di blu.
Nell'orizzonte si spegne quella palla
che c'ha donato tanti raggi e calore,
Invia ancora un po' di luce gialla
e poi scompare con tutto 'l suo splendore.
Cede il passo alla sua amica d'eternità,
che or s'affaccia sulla nostra sfera
Aspettando che arrivino con velocità
le perle lucenti del cielo della sera.
L'aria è mite e un po' più fresca,
nelle strade scompare 'l rumore,
Ora aspetto sulla finestra che l'ora cresca
così che possa scrivere 'l mio amore.
Mia amica di sempre, che tutto osservi
ascolta anche oggi 'l pianto del mio cuore.
Brucia nel dolore dei sentimenti sì impervi
da realizzare, che aspetta l'eterno sopore.
Anche se so che è impossibile da pensare,
un giorno mi vedrai in sua compagnia;
Resteremo uniti, felici, a contemplare
te, qui sulla finestra di casa mia.
Domani s'appresta l'inizio d'una nova guerra,
ti saluto luna, ora vado a riposare.
Oggi è stato come ieri, per me sulla terra,
ma chissà se domani 'l mio cor potrà esultare.
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