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Utente eliminato
Pubblicata il 04/01/2016
"In un'epoca di pazzia, credersi immuni alla pazzia è una forma di pazzia" (Saul Bellow)

interloquisco con anomalie d'anemoni
vaticinando giorni refrattari a morire
e dispenso enigmatici sorrisi alla sera
solcando sentieri mai perlustrati prima

raccolgo una miriade di albe indomite
che precipitano nel fragore d'un'esplosione di silenzio
durante le caotiche guerre di nervi arcaiche
e le estenuanti odissee di rimorsi traditi

carpisco le involontarie bipartizioni della mente
latenti nel tempo oltrepassando i muri
di mendaci brandelli di rigurgiti del male
e calamitando diffidenti residui d'amore

assecondo le pedisseque abitudini assolte metodicamente
da chi percorre l'inconcepibile via crucis della dissociazione
e la maledice nei grevi trambusti di ogni stazione
attenuando le cadute libere nell'indesiderato tragitto

scorto le brillanti disoccupazioni nel mistero d'un'estasi
abbracciando le ondate di tenera povera follia
tra la soglia d'un'osteria o d'una farmacia di turno
e i disadattati della ragione spalancano vie ove brancolano i saggi
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....This is the end............; un abbraccio, rom.

il 04/01/2016 alle 23:01

IMMENSO INIZIO! BRAVISSIMO 5+

il 09/01/2016 alle 15:18

C' è da immergersi in questi tuoi versi Riccardo, in questa atmosfera che tracci sospesa onirico e visionario in cui la ragione può solamente seguire una esile traccia, se è stata in grado di lasciare dietro sassolini di percezioni, per riemergere...Un grande e bel tributo al Lizard King ed alle sue enfasi distruttive ed evocative, in cui mostri ulteriormente la padronanza che possiedi dello strumento poetico. Voglio in chiusura citarti William Blake in un passaggio imprescindibile.... Riders On The Storm "If the doors of perception were cleansed, everything would appear to man as it truly is, infinite" veramente intensi questi tuoi versi...sergio

il 11/01/2016 alle 06:23

Riccardo, oggi la ferale notizia ha incupito anche me, volevo postare la sua ultima profetica e quanto mai lucida lirica, Lazarus, stò elaborando in bakground ascoltando e riascoltando Rock and roll suicide, una canzone che ascoltavo nel Wurtlizer delle Acli del mio paese...un secolo fa. .. Con te e Andrea, che ora frequenta poco Ph, sono certo di dividere un ugual sentire..Ciao !

il 11/01/2016 alle 18:33

Versi elaborati, con dovizia, tra reale, onirico, radunando tanti caratteri e personalità. Complimenti Riccardo! Dora

il 13/01/2016 alle 11:29

Beh giungendo con i miei disnonorevoli e lunghi ritardi, mi trovo a commentare una poesia che altri hanno elaborato meglio di me per cui sottolineo gli apprezzamenti e...che poesia, complimenti, un abbraccio, andrea....PEOPLE ARE STRANGE

il 14/01/2016 alle 00:15

Con la mia totale condivisione e comprensione anche la mia totale ammirazione per un sì buon lavoro.

il 20/01/2016 alle 17:54