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Utente eliminato
Pubblicata il 23/12/2002

di farfalle folleggianti
perse si sono le tracce
sulla sabbia di porpora sognante
e giù
nel fondo della tazza
bianca
dove ristagna
wather and sugar crema

e
dolce così
il sesto senso della notte
incubo svanisce
nell'alba che non s'accende

nel giorno comunque
trascorso
d'illusi bagliori allo specchio

zucchero e tediosa babilonia
di scariche elettriche
saettante anticipo mieloso

carboni alle ali
dei domani che non succederanno
per tutti noi
diafani e stridenti
latenti
pendenti
frementi
gementi
intenti
brucianti
secanti
tangenti

obliqui anc'ora
all'ancora catena
d'occhi distanti
e
d'iride rugginosa scavati

ritorti si stava
fili d'erba senza terra
che prateria non osano e frastuoni
e d'artificio i fuochi
e immagini sono silenziose
del rumore d'amore

svelante di vento
mai nati
attimi di piombo

l'uno sull'altro coriandoli
in un barattolo di colla



casa di cura villa serena 1962
casa vecchia delle aie natale 2002
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Follia, disperazione, immagini senza domani nell'alba che non s'accende, ma il dolce sesto senso della notte ha in sè un languore cullante e l'attesa di quel che non accadrà è comunque un'attesa. Questa poesia è un urlo di dolore silente.
Bravissimo Luca. Non mi piace dare voti e questo cinque è solo il mio piccolo contributo per la forza delle tue parole

il 29/12/2002 alle 19:50

Lucio, scusami non Luca. Ciao

il 29/12/2002 alle 19:53