Non cambio, la libertà ha un prezzo. Sostenibile, per chi la ama veramente. So che le tue parole sono di datata stima e te ne sono grata, bentornato Fabio e buone cose.
C' è una canzone di Guccini che narra di sette anatre partite da una terra di inverno e di stenti, ed una ad una cadute solo una alla fine arriva alla primavera al riposo ed al nuovo essere, la conclusione è " il suo volo certo vuole dire che bisognava volare " . Versi quelli tuoi Arlette colmi di un amaro disincanto, attenuato forse solo dall'avere la convinzione che qualcuno certo riuscirà a sottrarsi da questa sovranità circense, fornendo a questa possibilità la propria definitiva rinuncia come mercede di salvacondotto per un altrove. Fiducia è l'incipit di questo tuo componimento che stride come se fosse un contrappasso..sergio
Da Folk Beat all'Ultima Thule, passando attraverso la sua avvelenata e quell'eschimo che probabilmente ha ancora nell'armadio, ho seguito e apprezzato questo coriaceo modenese; a mio parere ancora riesce a raccontare qualcosa che vale la pena ascoltare. Aveva ragione sul " ...bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà..."e allora si, arriveranno in pochi a destinazione, come sempre nella vita, ma chi arriva ha sulla propria pelle- sulle proprie ali- la forza di chi non c'è l'ha fatta. E forse è l'unico faro per chi non ha neppure mai tentato. Ho apprezzato le tue parole Sergio e ti ringrazio. Ciao.
Un applauso prima di tutto clap clap clap clap piaciutissime parole ,l'importante e' non adegursi hai loro voleri finche' ci sara' la possibilita' dopodoche' si vedra',un salutone
....dopodiché ci sarà la gioventù, sente già da un del po' il fuoco che arriva ai piedi sotto diverse forme, e si rende conto perfettamente che deve sfoderare combattività e carattere. Saranno le nuove leve che, giocoforza, dovranno salpare. A noi il compito di coadiuvarli. Grazie Gpaolocci, Arlette.