PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/12/2015
Partendo dalla poesia del grande Ungaretti, nella quale grava tutta la sua sofferenza per gli orrori della guerra, che ancora lo braccano nel fisico e nello spirito, con l’amico Silvestri ho pensato di fare un Post a più mani sul tema a noi sempre caro, come quello del Natale. Se volete potete aggiungere i vostri contributi poetici nei commenti. Vi ringrazio

natale (1)
non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
ho tanta stanchezza
sulle spalle
lasciatemi così
come una cosa
posata in un angolo
e dimenticata.
qui
non si sente altro
che il caldo buono.
sto
con le quattro
capriole di fumo
del focolare.

( G.Ungaretti)

natale (2)

questa notte
mi fermo a guardare
tutte le stelle
del Cielo
in trepida attesa
per vedere la stella
più lucente
che indica
dove andare

silvestro Silvestri.

natale (3)

questa notte, se passassi da qui,
forse udresti qualcuno cantare.
tarda la luna a sbiancare
su questo balcone di sogni
dove sostano anime bianche
che si sfamano a un pane di brina.
se passassi da queste dimore
di calce, ci sarebbe sempre un fuoco
al focolare; scorgeresti
una bimba che sogna,
forse udresti una donna cantare;
penseresti ,“davvero è Natale”.

annysea

natale (4)
il presepe
gli alberelli con le lucine accese
e le palline colorate
le strade illuminate
le chiese addobbate
nell’attesa
di una favola vera che si ripete
c’è tutto per volare
ad ali spiegate
in un fiato / in un soffio
in un sogno/
in una preghiera
e / se hai un amore non chiedere
anche la luna.

silvestro Silvestri.

natale (5)
cadono stelline, fitte fitte,
come pioggia su zolla secca
da un cielo senza più luce.
frammenti di deserto nel cuore
mi trasportano nel canalone
del canyon.
spero di non confondere
la mia ombra.
luce bianca sono: amore.

testo di Vincenzo Troilo (Discri)
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E' un progetto, una provocazione di qualche anno fa, non sorprendetevi se trovate un contributo dell'amico scomparso Discri, mai dimenticato

il 18/12/2015 alle 23:09

Sogno di Natale. Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo, lassù; innanzi a un Presepe, laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena; eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori... E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini, eran deserte nella rigida notte. E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo: - Buon Natale - e sparivo... Luigi Pirandello Complimenti per la bella iniziativa e grazie per aver coinvolto anche gli altri abitanti di PH. :-) Ho voluto pubblicare una parte (la mia preferita) di un racconto di uno scrittore che ho sempre amato tantissimo. Buone feste! Alessia

il 19/12/2015 alle 05:15

GRAZIE ALESSIA, I GRANDI NON DISDEGNERANNO DI SEDERE ALLA TAVOLA DEL NATALE, CON NOI MISERI "POETUCOLI DELLA DOMENICA"...COME SIAMO STATI DEFINITI DI RECENTE. BUON NATALE.

il 19/12/2015 alle 08:22

Bel progetto, Annysea! Tantissimi auguri per tutto ! Sir Red Morris

il 19/12/2015 alle 09:18

Sia ben inteso SIAMO TUTTI POETI DELLA DOMENICA!!!! BUON NATALE

il 19/12/2015 alle 09:55

In questa notte di pace, rifletto in una stella ,il mio pensiero intimo: desidero che per la nascita del bambinello, ciascuno di noi ,possa rinascere, purificando il suo cuore, donando a Gesù Bambino umiltà, generosità, amore. Dora

il 19/12/2015 alle 14:28

Grazie Dora...un bellissimo pensiero per questo santo Natale...

il 19/12/2015 alle 15:12

Grazie Mokarta, grazie e Buon Natale.

il 19/12/2015 alle 18:08

Il Natale e' stupendo se visto con l'ottica giusta certo piu' diventiamo grandi e potremmo arrivare ha detestarlo per miriade di motivi , un salutone

il 21/12/2015 alle 18:20

Auguri Paolocci, sante parole le tue!!!

il 21/12/2015 alle 19:40