Verro' a cercare la mia pace
nello slargo del bosco che dilata
ampi spazi fioriti,
nel vento caldo dell'estate
che tutto illumina,la'
dove fa specchio al cielo
quel piccolo lago marezzato.
cavalchero' silenzi.
diventero' piu' mite e pura,
rubero' luci sfolgoranti e dense ombre
ad albe di smalto, a tramonti
che sfogliano glicini e rose nel cielo,
l'anima , ancor nutrita di stupori,
si svuotera' di pesi grevi e grigi,
sazia si sentira',avvolta
nel respiro di Dio,nella sua gloria.
tra robuste fronde di larici setosi
il mio andare trasformera'
il sentiero in gioia,aprira' una finestra
nel buio di un pensiero
e il fremito radioso dell'estate,
come una festa, mi traghettera'
ancor verso la pace.
m.c.
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