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Pubblicata il 08/11/2015
Quando il sole
abbandona la terra,
il gelido vento
dell'inverno piomba sul mondo
e la pallida luna
si ritira nella sua ombra
finché non rimane che
una flebile luce.
lugubri latrati
accompagnano
il coro della notte
che marcia verso l'oblio.
splendide vergini,
vestite di pece
e pelle lunare,
vagano nell'oscurità
con lo sguardo fermo
verso l'infinito
e i pallidi capelli
sospesi nella nebbia,
pregando strani incantesimi
per i defunti
e la loro mistica signora.
strette nelle loro mani
scettri infuocati
che risplendono
di una cupa follia
e con furia animale
annientano lo spirito umano
trascinandolo
verso una voragine infernale.
il cielo si sta schiarendo
e il corteo delle dame spettrali
lasciano la terra
con i morti sospiri
e grida selvagge.

lampadi: Ninfe infernali e servitrici di Ecate, divinità greco-romana degli spettri e della stregoneria, hanno il compito di accompagnare la loro signora nei suoi viaggi notturni, seguite dalle anime dei defunti e illuminate dalle luce delle loro torce che secondo le leggende avevano il potere di portare alla follia chiunque volgeva lo sguardo su di esse.
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Particolarmente bella.

il 09/11/2015 alle 08:18