Turbinano nel cielo
le ceneri e miraggi
di fantasie appiccicose
in una presa mortale
baci deserto nella sabbia
inghiottono articolazioni.
ancorato alle rocce
alcun suono
solo pensieri solitari.
maledetto oceano
la grande agitazione
per un attimo hai soffocato.
su un bacio di sabbia
scarabocchio di traverso
un granchio sul tuo viso
battuto e sputato
ho sentito sospirare
tornado a vita.
ma non c'era niente,
non commozione solo sogni
più fragili della stessa vita.
continuando a chiedere
"perché" siamo vivi e vivere ...
in questo bel mondo crudele
non è quel cielo deprimente?
non possediamo più alcuna razionalità
con questa forza e questa debolezza
congelare solido la mente
in calorose parole,
per dormire discretamente.
se’ le menzogne sono più belle delle verità
con sospiro nascosto
chiedo l'elemosina per la morte.
a tutta velocità nel vento
ora torno a navigare,
per portare speranza a colpo sicuro a qualcuno là fuori.
ad un sogno il cuore appartiene
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