Averno risvegliami
sciogli la mia faccia di fango
il mio cuore vichingo impagliami
sono un vile e nella miseria piango
sono colui che la terra non ha amato
sono il disprezzo della gente che difendevo
ero qui ed ora son tornato
ero richiuso e solo invano gemevo
apriti sole e scalda la mia pelle
porta la mia anima con te luna
or che non son più richiuso in queste celle
Averno mio custodisci la mia runa