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Pubblicata il 06/10/2015
E se puoi non sognarmi…

perché se tu mi sogni i miei occhi non si chiudono,

si riempiono di sabbia rosa, quella delle clessidre inceppate.

le mie palpebre come rami di rovo m’impediscono la quiete dell’anima.

la mia gola muore di sete, come di una sete di deserto…
le mie mani, mentre tu mi sogni, stringono ombre senza contorni,
il mio cuore batte come un tamburo impazzito…
le mie orecchie odono lamenti…
odono echi di voci lontane
che la mia anima disegna sagome di naviganti
in cerca di approdi...
come eremiti su fari senza luce,
che se tu mi sogni io muoio,
muoio d’insonnia,
per te, Amore
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I sogni Annysea non si comandano, e quindi una dolce condanna ti attende, giacchè nessuno può imporre all'amato di evitare di sognare l'amata, ancorchè questo diventi cagion di dolce sofferenza... i tuoi versi mi hanno prepotentemente ricondotto al Cavalcanti ed al dolce scrivere, ma meraviglia declinato dall'altra metà del cielo, , una bella lettura, Sergio

il 07/10/2015 alle 06:05

che la mia anima disegna (come) sagome di naviganti Scusate.

il 07/10/2015 alle 08:03

Bellissimo significato intrinseco percebile tra le trame del sogno! Sir Morris

il 07/10/2015 alle 15:02

un inno all'amore un canto incantato come solo sai fare tu marinella

il 08/10/2015 alle 08:56

L'amore, quel sentimento che spacca tutti i canoni di ragionevolezza, che fa sognare ad occhi aperti, che manda in estasi, che canta con la poesia, come questa.

il 08/10/2015 alle 11:09

Versi appassionati forse in una notte insonne dove sogno e realta' si incontrano ,un salutone

il 12/10/2015 alle 17:20