PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/09/2015
Prima o poi
bisogna fare i conti
con quel che più comunemente
chiamiamo il tempio dell'anima,

ma quale tempio e quale anima?

noi siamo il nostro corpo
non l'abitiamo per poi andare
chissà dove
perchè in se racchiude casa ,chiesa

e cimitero,

il pensiero contrabbanda
fiumi di sciocchezzuole,
per ottimizzarne il senso
ed il valore intrinseco,

ma che senso potrà mai avere un insaccato?

come le salsicce ed i salami
stagioniamo ogni giorno
imputridendo la nostra carne
al sole e alla vergogna,

di non essere immortali,

o peggio alla storpia rassegnazione
di mettersi in offerta speciale
come quella merce nei scaffali
al cui retro è applicato il prezzo

insieme al tagliando di genuinità deperibile,

quando ci si ammala
tutto diventa più terreno
gli amici , l'amore, la convinzione
lasciano più spazio

a ciò che davvero siamo.

lasciamo perdere quest'aspetto
quel che avviene in un istante
può durare per l'eterno
in questo modo il gran tiranno*

ti mette le catene
in fiumi di considerazioni
è la paura a fare da maestra
e l'animo in terrore

l'allievo remissivo

si spera sempre di riuscire
perchè non si vuol mai morire
postecipando quell'appuntamento
dimenticando in fondo,

che il corpo va per conto suo

e spesso non risponde.

prima o poi
bisogna fare i conti
con quel che più comunemente
chiamiamo il tempio dell'anima,

ma quale tempio e quale anima?

noi siamo il nostro corpo
non l'abitiamo per poi andare
chissà dove
perchè in se racchiude casa ,chiesa

e cimitero,

il pensiero contrabbanda
fiumi di sciocchezzuole,
per ottimizzarne il senso
ed il valore intrinseco,

ma che senso potrà mai avere un insaccato?

come le salsicce ed i salami
stagioniamo ogni giorno
imputridendo la nostra carne
al sole e alla vergogna,

di non essere immortali,

o peggio alla storpia rassegnazione
di mettersi in offerta speciale
come quella merce nei scaffali
al cui retro è applicato il prezzo

insieme al tagliando di genuinità deperibile,

quando ci si ammala
tutto diventa più terreno
gli amici , l'amore, la convinzione
lasciano più spazio

a ciò che davvero siamo.

lasciamo perdere quest'aspetto
quel che avviene in un istante
può durare per l'eterno
in questo modo il gran tiranno*

ti mette le catene
in fiumi di considerazioni
è la paura a fare da maestra
e l'animo in terrore

l'allievo remissivo

si spera sempre di riuscire
perchè non si vuol mai morire
postecipando quell'appuntamento
dimenticando in fondo,

che il corpo va per conto suo

e spesso non risponde.

giùciaravolo

tiranno(pensiero)
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

hai, nelle parole sento dell ottimismoooo

il 05/09/2015 alle 19:16

Un Canto lineare e soave! Sir

il 30/09/2015 alle 13:09