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Pubblicata il 17/08/2015
L’ultimo volo…

era il “suo”
idrovolante
quel Cant Z-506
che in un istante,
ferito a morte,
ci fece urlare:
papà, più non ci sei!
era la sua casa,
un po’ scomoda
ammetto,
ma pervasa
del coraggio e dell’amore che
gli bruciava in petto!
ci scrivevi:
è l’ultimo volo.
torno casa…
ma non sapevi
che lassù, solo,
presto saresti salito
tra gli angeli
nel Cielo infinito…
un eroe, certo,
ma l’accaduto
non fu per caso:
tu non dovevi stare lì
con quei tuoi cinque figli…
se solo avessi voluto
prenderli per il naso!
ma eri un uomo coraggioso
che non voleva startene a casa
come un imboscato,
mentre i nemici
di quella flotta aerea
ne facevano tabula rasa!
tu non potevi
di quegli inglesi
ai colpi di mitraglia
rispondere che con pochi arnesi:
una rivoltella, un fucile vecchia maniera..
che il nemico di certo
non sbaraglia!.
del tuo coraggio,
della tua vita
-ora lo riconosco –
inconsciamente ne ho fatto
un messaggio
e la tua immagine, papà,
mai verrà sbiadita…
oggi son vecchio,
ma quanto rimpianto
di non averti potuto avere
per tanti anni accanto!
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Un volo pindarico.. eccellente! Sir Morris

il 18/08/2015 alle 13:25