PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/08/2015
per sempre mia…

quegli occhi che parlano…

m’illudevo dicendomi: “Non ho pesi, non zavorre.
ho librato in alto il mio conflitto,
di vita leggera la poesia mi accade,
il desiderio mi acclama”.
mi chiedevate ch’io raccontassi
con la mia voce tempo e pene
e stremata io rispondevo ch’io sì…io posso.

amori famigliari diventano estranei,
il sangue muta trasfuso
in rivoli di diversa forma
e canta.
e il tempo della memoria
apre la bocca agli antichi baci.

la mia vita. Un libro mal collocato,
fuori ordine in una libreria,
capovolto, ripiegato
su se stesso, è visione
desolante, penoso stato,
riassume nella sua sgradevole
fermezza ogni detestabile
episodio del creato.

non canto per tutti
ma solo per quelli
che hanno un’anima,
che sanno ascoltare
che sanno capire.
canto per chi come me
sa provare emozioni ed amore,
per chi vive d’arte e di poesia
e non per denaro, effimera gloria.

sono Donna ogni volta che sorrido,
sono Donna in tutte le mie lacrime,
sono Donna perché ai suoi no
rispondo sì
e alla violenza dei suoi sì
io grido no!
sono nata dalla vita
e vivo nell’amore - sempre sfortunato.

e la mia morte non lascerà solitudine
ma il fresco profumo
di un fiore delicato
che vivrà in eterno…
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Eternità già raggiunta in versi! Adesso è il momento di viverli con intensità! Molto, molto bella! Sir Morris

il 12/08/2015 alle 15:29