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Utente eliminato
Pubblicata il 28/07/2015
Eppur mi sembra
di udire ancor nitido
il suono stentoreo
di un'inconfondibile voce
tra le perpetue discordanze
del tempo nemico
e tra le immani mancanze
dell'esistenza deviata,
nei sospiri affamati
della nostalgia snaturata
e nelle notti vuote senza sonno,
nel chiarore indolente
della mia stanza vuota
e nei ricordi imperituri
che galleggiano nella penombra
della memoria sconfitta

il vento caldo brucia
le orbite della ragione
e scaccia via lontano
l'effluvio delle risa,
molto va scomparendo
e poco rimane di tutto
e il cuore è socchiuso
sull'orlo della disperazione,
il senso della lotta
sopravvive a stento oscurato
da una moltitudine di solitudini
che ci accompagnano grevi,
le parole oltre il confine del pensiero
sono intrise di rammarico
e l'estate è il richiamo dell'oblio
che recinge i nostri quartieri
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Il caldo accentua certe sensazioni.. spero non tutte! Piacevole sfogo descritto in modo impeccabile! Sir Morris

il 28/07/2015 alle 12:24
Jul

La nostra bella capitale devastata dall'incuria e dalla disonestà...

il 28/07/2015 alle 18:07

Tranquillo principa' e' iniziata la pulizia e speriamo bene,un affettuoso saluto

il 02/09/2015 alle 10:33