lontan da qui un altro lago
alpino, man assassina vile
spense un dì la vita tua
dolce Sissi imperatrice
e qui volle, a ricordo tuo,
a che l’amore e il dolore
eterni fossero nel tempo,
il cuscino dove il morente
capo tu posasti, lo sposo tuo
il vecchio canuto imperatore,
e oggi il desiderio lontan
suo diventa come sogno
mio sperato: falsa vision
non sia quel tuo elegante
cavalcare tu ilare ridente
lì nel verde colorato parco.