PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/06/2015
La mia città è un paese chiamato Ceprano
e ognuna di quelle che mi ha preso per mano:
è Frosinone, dove per cinque anni ho studiato
ed è Roma che da ventiquattro mi ha adottato.

la mia città è poi quella in cui è nato mio figlio,
ma non solo: nessuna mi desta uno sbadiglio,
la mia città è ogni posto in cui ho messo piede
perché mi ci affeziono, così diventa la mia sede.

e' Perugia, a tutt'oggi la mia preferita dell'Italia,
e poi Napoli, Foggia, Matera, Cosenza, Catania;
anche Firenze, Bologna, Milano, Venezia, Trieste
e Genova che se tornasse De André sai le feste.

la mia città l'ho quindi cercata pure nell'Europa:
a Galway, Nizza, Monaco, Londra, Parigi, Lisbona,
poi a Praga, Berlino, Budapest, Atene, Stoccolma
e Amsterdam dove nessuna misura è mai colma.

la mia città è Vienna, Copenhagen, Oslo, Zurigo
ed è stata Madrid e Barcellona, ma non contigo:
chiudo qui la rassegna europea per non stancare
ma non posso non dire che ho volato sul mare.

e la mia città è stata Lima, Marrakech e Canberra,
insomma ben oltre le colonne di Ercole a Gibilterra:
è stata Pechino, Nuova Delhi, New York, Pretoria
e Tokyo, una delle metropoli più grandi della storia.

la mia città è stata l'esperienza stessa del viaggio
ed è il sole che sfavilla e poi riposa ogni suo raggio,
la mia città è ogni luogo o persona che mi dà calore
e mi fa capire che ci salveremo solo dando amore.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)