PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/06/2015
Il tuo sguardo alla finestra era Parigi
in una mattina di pioggia
Un abbandono dell’allegria
una luce cosciente della sfocatura nelle pozzanghere,
un animo di nuvola pronto a svanire

...Siamo adesso e siamo stati
siamo andati e siam passati,
ritornati forse un giorno di pioggia o di nessuno
Vive la Solitude!
Un futuro in cui sparire
un passato da cui tornare
e il presente composto sempre più da sfumature
e solo questa è una verità

La disperazione è una consolazione in fuga
ma la solitudine ci abbraccerà...

Le tue parole oscillavano, in rima tra cuore e paura
fra l’amore e il giorno
in fuga dalla vita,
perse per la strada a noi squisita: la tua follia
nell'anima mia

.A.G.
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......Ah birbone !.........; ecco perché sei rimasto assente dal sito per così tanto tempo....Eri a Parigi alla finestra....; vedi di stare un po' più allegro adesso anche se la solitude vi abbraccerà...; rom.

il 07/06/2015 alle 08:59

E' la tua tenera età che già ti deve far compagnia, caro Andrea! La figura su quella pozzanghera.. un giorno non lontano.. non si dissolverà più! Stai sereno! Sir Morris ti dice: bravo!

il 07/06/2015 alle 09:33

Finisco la lettura di questi versi agitati e tanto sofferti con in mente il verso del giovane Leopardi “oimè, se quest'è amor, com'ei travaglia!” Sono sempre “travagliati” i pensieri di cui Andrea fa poesia; sembra quasi la poesia rimanga l’unico modo e rimedio per esprimere ad hoc i suoi stati d’animo. Non mi rimane, come sempre, di congratularmi per questi dolcissimi temporali!

il 08/06/2015 alle 14:36

Esprimere solitudine dopo momenti passati nella felicita' , esprime il tuo stato d'animo , e speriamo che sia solo passeggero,un saluto

il 08/06/2015 alle 17:03

Grazie a tutti

il 18/01/2016 alle 22:02