Diversi e articolati i piani interpretativi di questi versi, che vi diffondono un aura a in bilico tra sogno e speranza. Una penna tenta sul foglio di ri-percorrere il sentiero dei fiori amaranto ma l'animo più che da quella volontà di ricordare è pervasa dalla fisicità immanente dei messaggi che il corpo percepisce latore il mare, che a scapito dell'inchiostro scuro appare latteo e aulente ed il presente di quell'adesso-mare s'impone d'imperio, posata la penna. Spero Tina di non essere andato troppo fuori dal tuo seminato....sergio
Grazie Romeo, un'emozione è sempre un dono non da poco. Ricambio il tuo caro abbraccio. Arlette
La penna , per chi ha la passione ad utilizzarla, è sempre lì in fermento che fedele riporta quel che le si suggerisce. Qui si ferma...la ragazza prova a cominciare una stesura, ma come hai ben capito " imperiosamente" s' impone una passione ancora più grande a tacitare la penna. Adesso è lui a riempirle gli occhi e l'anima, imperdibile regalo per chi sa apprezzarlo. Il resto può aspettare. Grazie per le tue parole, per nulla lontane dal senso del mio scritto. Ciao Sergio.
Come un amico fidato. Solo apparentemente privo di parole, sa fornire il giusto conforto se serve. Basta starci un po' a tu per tu. Ciao Anna.